/ Ricerca e sviluppo: credito d’imposta anche per la ricerca infra-gruppo
Pubblicato il 21 Marzo 2016 in News
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato, il 16 marzo u.s., la circolare n. 5/E, relativa al credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, disciplinato dall’art. 3 del D.L. n. 145/2013 (come modificato dalla legge di Stabilità 2015 – art. 1, comma 35, legge n. 190/2014).
Il credito d’imposta ricerca e sviluppo vale anche per la ricerca infra-gruppo: l’agevolazione può essere fruita, al ricorrere delle altre condizioni, da un soggetto – residente o stabile organizzazione in Italia di un soggetto estero – che commissiona un’attività di ricerca ad una società facente parte del medesimo gruppo. La precisazione, fortemente attesa ed auspicata dal mondo delle imprese, è arrivata dall’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 5/E/2016. Vengono così fugati i dubbi interpretativi sorti in questi mesi, tali per cui si riteneva preclusa la fruizione del credito d’imposta nel caso di progetti di ricerca commissionati da una società alla sua controllante (ovvero ad una controllata a una società “sorella”).
Questi erano aspetti già trattati nella circolare diffusa dalla Confindustria a gennaio 2016, condivise in parte dall’Agenzia.
Il Quotidiano IPSOA – Area Finanziamenti