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Pubblicato il 11 Gennaio 2019 in News

Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2019 entrano in vigore anche i nuovi voucher per le PMI che beneficeranno delle prestazioni dell’Innovation Manager. Si tratta di una figura professionale, chiamata a sostenere e favorire i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese in ottica di Industria 4.0.
L’art. 19 comma 23 prevede lo stanziamento di € 25 milioni tra il 2019 ed il 2021 per attivare i voucher. Lo stanziamento necessità però l’istituzione di un elenco di Innovation Manager determinando così le regole per poter gestire le consulenze a favore delle PMI.
Entro 90 giorni a partire dal 1° gennaio, il Mise stabilirà i requisiti soggettivi e le modalità di erogazione dei contributi, i criteri e la creazione dell’elenco (di società e professionisti) dal quale le imprese potranno selezionare l’Innovation Manager.
Verrà inoltre stabilita una eventuale riserva delle risorse da destinare prioritariamente alle micro e piccole imprese e alle reti d’impresa.
Le imprese potranno ottenere un voucher annuale pari a € 40 mila per il 2019 e 2020 rimborsabile ed a fondo perduto, in grado di coprire fino al 50% dei costi sostenuti per le consulenze specialistiche in ambito tecnologico e digitale.

Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2019 entrano in vigore anche i nuovi voucher per le PMI che beneficeranno delle prestazioni dell’Innovation Manager. Si tratta di una figura professionale chiamata a sostenere e favorire i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese in ottica di Industria 4.0.

L’art.1 comma 228 prevede lo stanziamento di 25 milioni di euro tra il 2019 ed il 2021 per attivare i voucher. Il voucher è pari a:

• 40.000 euro per le micro e piccole imprese nel limite del 50% della spesa
• 25.000 euro per le medie imprese nel limite del 30% della spesa.
• 80.000 euro per le reti d’impresa nel limite del 50% delle spese sostenute.

Il voucher è subordinato alla sottoscrizione di un contratto di servizio di consulenza tra le imprese o le reti beneficiarie e le società di consulenza o i manager qualificati iscritti in un apposito elenco istituito dal Mise entro 90 giorni a partire dal 1° gennaio 2019. L’elenco stabilirà i requisiti soggettivi e le modalità di erogazione dei contributi, i criteri e la creazione dell’elenco (società e professionisti) dal quale le imprese potranno selezionare l’Innovation Manager. Verrà inoltre stabilita una eventuale riserva di una quota delle risorse da destinare prioritariamente alle micro e piccole imprese e alle reti d’impresa.