/ Credito d’imposta ricerca e sviluppo: agevolazioni per le consulenze professionali
Pubblicato il 29 Marzo 2016 in News
Sono diversi i punti rivisti in merito al bonus ricerca e sviluppo 2015-2019. La circolare del 16 marzo 2016 n. 5/E dell’Agenzia delle Entrate precisa che le imprese possono beneficiare di un credito d’imposta del 50% per le consulenze relative ad attività di ricerca e sviluppo dei professionisti autonomi e di un bonus del 100%, fino a 5000 euro, per l’attestazione di veridicità delle spese di certificazione contabile. Se l’attività di ricerca è svolta da professionisti, presso la struttura dell’impresa beneficiaria del bonus, il contributo è comunque del 50%.
Agevolata al 100% la certificazione da parte di un professionista che attesta la veridicità dei costi rendicontati per attività di ricerca e sviluppo; rientrano tra le consulenze esterne ammissibili al bonus del 50% anche i costi dei professionisti autonomi che collaborano con impresa per lo svolgimento delle attività di ricerca e sviluppo. Sono questi i principali chiarimenti forniti dalla circolare 5E del 16 marzo dell’Agenzia delle Entrate in merito alle spese che riguardano i liberi professionisti, per le quali è possibile beneficiare del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo.