/ Cuneo fiscale: ministri e sindacati a confronto sul taglio all’Irpef
Pubblicato il 27 Gennaio 2020 in Lavoro e previdenza
Si è concluso l’incontro a Palazzo Chigi in materia di taglio al cuneo fiscale, che ha visto protagonisti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, i ministri dell’Economia, Roberto Gualtieri, e del Lavoro, Nunzia Catalfo, il viceministro dell’Economia, Laura Castelli, e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Rimodulato il bonus Irpef, che si avvia ad essere convertito in una detrazione fino ad un importo massimo annuale pari a 1.200 euro.
Si è svolto il 17 gennaio 2020, a Palazzo Chigi, l’incontro tra il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e i sindacati, sul taglio del cuneo fiscale e alla riforma dell’Irpef. Al tavolo di confronto i ministri dell’Economia, Roberto Gualtieri, e del Lavoro, Nunzia Catalfo, il viceministro dell’Economia, Laura Castelli, e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.
Linee prioritarie di discussione sono l’attuazione del taglio del cuneo fiscale e il progetto di riforma complessiva del nostro sistema fiscale, in particolare dell’Irpef: occorre a tal fine semplificare il nostro sistema tributario e ridurre il carico fiscale sulle famiglie sia di lavoratori che di pensionati.
Il cuneo fiscale allo studio del Governo dovrebbe riguardare i redditi fino a 40 mila euro, arrivando a 100 euro al mese per chi guadagna fino a 28 mila euro. Oltre i 28mila euro e fino a 35mila euro l’importo decresce fino a 80 euro mensili (quindi 960 euro annui); sopra i 35mila euro l’importo decresce fino ad azzerarsi a quota 40mila euro di reddito.
Il bonus diventa dunque una detrazione fiscale al di sopra della soglia del 26.600 euro annui. Le detrazioni varrebbero dunque per gli oltre 4 milioni di nuovi percettori di beneficio a partire dal primo luglio 2020.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ribadito che «l’appuntamento di oggi è dedicato alle modalità di attuazione del taglio del cuneo fiscale e al progetto di riforma complessiva del nostro sistema fiscale, in particolare dell’Irpef, che è fondamentale per semplificare il nostro sistema tributario e ridurre il carico fiscale sulle famiglie, i lavoratori e i pensionati. Coinvolgeremo in questo piano di riforma fiscale anche i pensionati. L’obiettivo è restituire sicurezza economica ai lavoratori e alle famiglie, rendendo più equo il sistema tributario».