/ Decreto-legge con le misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita’ delle imprese e attrazione degli investimenti
Pubblicato il 19 Maggio 2022 in Impresa
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022 il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”.
Il decreto- legge, assai articolato per il numero di misure che contiene, è composto da 52 articoli.
Tra questi si segnalano gli articoli 21, 22 e 38.
L’articolo 21 (Maggiorazione del credito d’imposta per investimenti in beni immateriali 4.0) afferma che per gli investimenti aventi ad oggetto beni compresi nell’allegato B annesso alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione, la misura del credito d’imposta prevista dall’articolo 1, comma 1058, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, è elevata al 50 per cento.
L’articolo 22 (Credito d’imposta formazione 4.0) recita che al fine di rendere più efficace il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle piccole e medie imprese, con specifico riferimento alla qualificazione delle competenze del personale, le aliquote del credito d’imposta del 50 per cento e del 40 per cento previste dall’articolo 1, comma 211, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, sono rispettivamente aumentate al 70 per cento e al 50 per cento, a condizione che le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto e che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo decreto ministeriale. Con riferimento ai progetti di formazione avviati successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto che non soddisfino le condizioni sopra previste, le misure del credito d’imposta sono rispettivamente diminuite al 40 per cento e al 35 per cento.
L’articolo 38 reca invece disposizioni in materia di servizi di cittadinanza digitale.
Si allega il decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50.
Fonte: Assosoftware