/ Crowdfunding e minibond: raccolta online di capitali per avolgere PMI e investitori

Pubblicato il 18 Novembre 2019 in Impresa

La Consob, con la delibera 21110 del 2019, afferma che le PMI potranno emettere minibond anche attraverso i portali online dedicati proprio al crownfunding. I minibond potranno essere sottoscritti dagli investitori reali, mentre i gestori dei vari portali potranno prevedere delle apposite bacheche dove far incontrare domanda e offerta di strumenti finanziari già emessi.

La novità fondamentale è che o portali dedicati al crownfunding potranno proporre titoli di debito oltre a strumenti rappresentativi di capitale. Questo cambiamento sostanziale mette il sistema italiano al passo con i modelli più avanzati ampliando la possibilità di direct lending e disintermediazione del credito.

I destinatari delle proposte di investimento fanno spazio anche agli investitori retail non professionali a patto che rispettino almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Abbiano un valore del portafoglio di strumenti finanziari, inclusi i depositi di denaro, superiore a 250.000,00 €;
  • Si impegnino ad investire almeno 100.000,00 € in un’offerta, dichiarino per iscritto, in un documento separato dal contratto da stipulare, di essere consapevoli dei rischi connessi all’impegno o all’investimento previsto;
  • Effettuino l’investimento nell’ambito della prestazione del servizio di gestione di portafogli o di consulenza in materia di investimenti.

Perché il mercato del crownfundig possa crescere è necessario un ambiente affidabile in grado di creare fiducia negli investitori, è per questo che i portali devono essere autorizzati dalla Consob e devono sottostare ad una specifica disciplina; devono riconoscere particolari tutele all’investitore – ad esempio il diritto di conoscere in anticipo tutte le condizioni di un’offerta o anche il diritto di recesso entro 7 giorni dall’adesione o dalla diffusione di nuove informazioni. Online esistono delle realtà no autorizzate, che operano quindi senza le apposite autorizzazioni, nascondendo delle vere e proprie truffe. È per questo che nell’approcciarsi a queste realtà occorre prestare le dovute attenzioni.