/ Booket Ricerca e Innovazione 2019

Pubblicato il 26 Novembre 2019 in Impresa

Nel futuro della Regione Lombardia, una leva fondamentale è rappresentata dall’innovazione. Qui infatti si è svolta nel migliore dei modi, un’integrazione necessaria tra i vari attori ovvero: sistema di istruzione e di ricerca, imprese e istituzioni. Il territorio fertile lombardo facilita lo sviluppo e l’applicazione della conoscenza, innescando delle dinamiche virtuose che si compiono poi nel trasferimento tecnologico e portano quindi ulteriore innovazione e sviluppo.

Nel contesto nazionale – numeri alla mano – la Lombardia concentra il 22% del PIL nazionale, il peso della regione rispetto alla capacità di innovazione dell’Italia è molto superiore. Qui infatti ha luogo il 21% della spesa per R&S, investendo il 27% nella ricerca scientifica, maggiormente citata a livello globale, e registrando il 32% dei brevetti.

Dai numeri della quarta edizione del Blooket emerge che i primi segni di innovatività registrati 4/5 anni fa, ora sono divenuti trend chiari.

La Lombardia continua però a scontare un investimento in R&S assai ridotto rispetto ai benchmark, nel periodo 2014-2018 evidenziando che la spesa in R&S di imprese e università è cresciuta a doppia cifra, mentre è diminuita quella sostenuta da istituzioni pubbliche e non profit privato.  Nonostante ciò, la ricerca scientifica accademica lombarda è allineata ai benchmark per qualità, e continua a distinguersi per la sua produttività.

La realtà delle imprese manifatturiere lombarde invece, vede un numero sensibilmente maggiore rispetto al passato che investe nell’innovazione sia di prodotto che di processo.

Questo indica che la Lombardia è in corsa su un sentiero tracciato e positivo, ma questo non è comunque sufficiente a colmare il deficit pregresso che sconta nelle aree di maggior debolezza, ovvero capitale umano e trasferimento tecnologico.