/ FATTURAZIONE DI BENI NECESSARI AL CONTENIMENTO DEL COVID-19
Pubblicato il 4 Giugno 2020 in Fisco
DOMANDA
Il decreto legge 34/2020 all’Art.124, comma 2 , prevede che “…le cessioni di beni di cui al comma 1, effettuate entro il 31 dicembre 2020, sono esenti dall’imposta sul valore aggiunto, con diritto alla detrazione dell’imposta ai sensi dell’articolo 19, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633”. Si chiede come devono essere rappresentate tali cessioni nelle fatture elettroniche.
RISPOSTA
In premessa osserviamo che la norma stessa fa salvo il diritto alla detrazione e tali cessioni quindi non determinano alcun pro-rata di detraibilità rispetto alle canoniche esenzioni di cui all’Art.10 del DPR n.633.
Allo stesso tempo si osserva che la relazione illustrativa nel commentare il comma fa riferimento ad operazioni esenti a cui è riconosciuta un’aliquota pari a zero, situazione quest’ultima che non trova applicazione nei sistemi gestionali e nella dichiarazione periodica ed annuale, oltre che essere esplicitamente rifiutata dai controlli del SdI che in caso di mancanza di aliquota IVA richiedono obbligatoriamente un codice Natura. Tutto ciò premesso, anche in un’ottica di semplificazione per l’utente, si ritiene che tali operazioni possano essere rappresentate nella fattura elettronica utilizzando il Codice Natura N4 (esente) e riportando nel Riferimento Normativo la dicitura “Fattura emessa ai sensi dell’art.124 c.2 del D.L. 34/2020”.
Fonte: AssoSoftware