/ Conservazione e-fatture 2019: nuova proroga nel decreto Sostegni
Pubblicato il 15 Marzo 2021 in Fisco
Troverà spazio nel decreto Sostegni, attualmente in corso di redazione, La proroga dei termini per la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019. Lo ha reso noto il Ministero dell’Economia e delle finanze con comunicato stampa del 13 marzo 2021. In tal modo, ha precisato il Ministero, agli operatori verranno riconosciuti tre mesi in più per portare in conservazione le fatture elettroniche del 2019. In arrivo anche la proroga dei termini per la trasmissione telematica e la consegna della certificazione unica.
Con comunicato stampa del 13 marzo 2021, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha anticipato la proroga dei termini per la conservazione delle fatture elettroniche 2019 e per la trasmissione telematica e consegna della Certificazione Unica che sarà prevista con il decreto Sostegni.
In particolare, il Ministero ha comunicato che nel decreto Sostegni attualmente in corso di redazione verrà prevista la proroga dei termini per la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019 e di quelli per la trasmissione telematica e la consegna della CU 2021.
La prima misura consentirà agli operatori di avere tre mesi in più per portare in conservazione le fatture elettroniche del 2019. La proroga in via di definizione tiene conto del fatto che l’adempimento in oggetto costituisce una novità nel panorama delle scadenze tributarie, in quanto l’obbligo di fatturazione elettronica nelle operazioni tra privati è stato introdotto a decorrere dalle operazioni effettuate il 1° gennaio 2019, per cui è la prima volta che occorre procedere alla conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel periodo d’imposta.
In tal modo vengono accolte le richieste degli operatori del settore impegnati nella gestione dei numerosi adempimenti connessi alle misure straordinarie varate dal Governo per far fronte alla grave crisi economico-sociale causata dalla pandemia che si sono aggiunti alle scadenze ordinariamente previste dal nostro sistema tributario.
Inoltre, verranno differiti al 31 marzo 2021 i termini di trasmissione telematica della Certificazione unica all’Agenzia delle Entrate e di consegna della stessa agli interessati. La stessa proroga al 31 marzo 2021 sarà prevista anche per l’invio da parte degli enti esterni (banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari, etc.) all’Amministrazione finanziaria dei dati utili per la predisposizione della dichiarazione precompilata. Pertanto, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei cittadini la dichiarazione precompilata il 10 maggio 2021, anziché il 30 aprile.
Fonte: Ipsoa