/ Agenzia delle entrate: risposta ad interpello su fatturazione elettronica e imposta di bollo
Pubblicato il 12 Gennaio 2022 in Fisco
L’Agenzia delle entrate ha pubblicato la risposta a interpello n. 7 del 10 gennaio 2022 in tema di fatturazione elettronica e imposta di bollo.
L’interpello pone quesiti volti a conoscere la corretta interpretazione ed applicazione della normativa vigente in tema di imposta di bollo e fatturazione elettronica. Nello specifico, chiede di conoscere:
- in quali casi vada applicata, dall’Amministrazione che effettua il pagamento, l’imposta di bollo tramite la decurtazione di euro 2,00 dall’importo totale da fatturare;
- se per i pagamenti eseguiti … in favore del professionista che nel procedimento assume contemporaneamente la veste di ricorrente e distrattario delle spese processuali, è sempre prevista l’emissione di fattura elettronica intestata all’Amministrazione che ha effettuato la liquidazione.
Relativamente al quesito n. 1), si ritiene che le fatture che indicano il pagamento di corrispettivi relativi ad operazioni assoggettate ad IVA siano esenti dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 6 dell’Allegato B, al d.P.R. n. 642 del 1972, mentre sono soggette all’imposta di bollo, nella misura di 2,00 euro, solo se, oltre ad indicare i corrispettivi che si riferiscono alle operazioni assoggettate ad IVA, attestano pagamenti esclusi dalla base imponibile IVA per un ammontare superiore a 77,47 euro.
Con riferimento al quesito n. 2), si osserva che, ogniqualvolta viene emessa una fattura nei confronti della Pubblica Amministrazione, o per obbligo di legge o perché richiesta dalla stessa per documentare gli importi corrisposti, ancorché non assoggettati ad IVA, la stessa deve avvenire esclusivamente in forma elettronica attraverso il Sistema di Interscambio, come stabilito dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244, all’art. 1, commi da 209 a 214, come modificata dalla lettera a) del comma 13-duodecies dell’art. 10, decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, nel testo integrato dalla legge di conversione 22 dicembre 2011, n. 214. Peraltro, come noto, a partire dal 1° gennaio 2019 – per effetto di quanto disposto dalla legge di bilancio 2018 – tutti gli operatori economici, residenti o stabiliti in Italia, hanno l’obbligo di emettere la fattura elettronica (fatte poche eccezioni), sia nei rapporti “B2B” (“business to business“) che “B2C” (“business to consumer“).
Si allega la risposta a interpello n. 7 del 10 gennaio 2022
Fonte: AssoSoftware