/ Superbonus turismo, domanda dal 28 febbraio per contributi a fondo perduto e crediti d’imposta
Pubblicato il 25 Febbraio 2022 in Finanziamenti
Superbonus turismo, domanda a partire dal 28 febbraio per ottenere contributi a fondo perduto, crediti d’imposta e finanziamenti. La scadenza per procedere è fissata al 30 marzo. La richiesta deve essere inviata a Invitalia: le istruzioni di dettaglio disponibili sul portale e le indicazioni presenti nell’avviso pubblico del 23 dicembre 2021.
Superbonus turismo, si entra nel vivo dell’operatività: disponibili online sul sito Invitalia le istruzioni e i moduli per procedere con la domanda che potrà, però, essere compilata e inviata solo dal 28 febbraio.
Per presentare le richieste di accesso agli incentivi, le imprese turistiche interessate a beneficiare del mix di contributi a fondo perduto, crediti d’imposta e finanziamenti che rientrano nelle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza avranno tempo fino alla scadenza del 30 marzo 2022.
Tabella di marcia | Date di riferimento |
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Attivazione della piattaforma | Dal 21 febbraio 2022 |
Invio delle domande | Dal 28 febbraio 2022 |
Scadenza per l’invio delle domande | 30 marzo 2022 |
Superbonus turismo, domanda dal 28 febbraio per contributi a fondo perduto e crediti d’imposta
Le regole di accesso al Superbonus turismo sono contenute nell’ avviso pubblico del 23 dicembre 2021. Il Ministero del Turismo ha stabilito requisiti e modalità di accesso agli incentivi previsti dall’articolo 1 del Decreto di attuazione del PNRR, DL n. 152 del 2021, per spingere le imprese turistiche a migliorare l’offerta ricettiva.
Come indicato nel testo, dal 21 febbraio 2022 sono disponibili online sul sito Invitalia gli strumenti per presentare domanda e ottenere le agevolazioni:
- un credito di imposta fino all’80 per cento delle spese ammissibili per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, e per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che i relativi costi siano stati sostenuti dal 7 novembre 2021;
- contributo a fondo perduto fino al 50 per cento dei costi sostenuti per gli stessi interventi effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo pari a 40.000 euro;
- in aggiunta per le spese di progetto ammissibili, ma non coperte dalle agevolazioni precedenti, è possibile fruire anche di finanziamenti a tasso agevolato previsti dal Fondo nazionale per l’efficienza energetica, almeno il 50 per cento di tali costi, però, deve essere dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.
In alcuni casi è prevista anche una integrazione dell’importo massimo del contributo a fondo perduto.
Integrazione contributo a fondo perduto | Requisiti |
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fino a ulteriori 30.000 euro | Quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell’importo totale dell’intervento |
fino a ulteriori 20.000 euro | impresa o società con i requisiti previsti dall’articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani fino a 35 anni, le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo |
fino a ulteriori 10.000 euro | Imprese con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia |
Tramite un canale dedicato al Superbonus turismo, sul portale Invitalia è possibile accedere alla sezione informativa e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati.
Solo dal 28 febbraio alle ore 12, poi, si potrà procedere con la compilazione della richiesta, il caricamento degli allegati e l’invio.
La finestra temporale che permetterà alle imprese turistiche di beneficiare delle prime risorse messe in campo per il 2022, 100 milioni di euro, resterà aperta per 30 giorni. La scadenza per procedere, quindi, è fissata al 30 marzo 2022.
In linea generale, gli incentivi potranno essere richiesti per una lunga lista di interventi:
- incremento dell’efficienza energetica delle strutture e riqualificazione antisismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia collegati alle due tipologie di interventi appena menzionate;
- realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
- digitalizzazione delle strutture,
- acquisto di mobili e componenti d’arredo, solo se funzionali ai lavori appena menzionati.
Superbonus turismo, domanda dal 28 febbraio: le istruzioni da seguire
Anche la platea di imprese potenziali beneficiarie del Superbonus 2022 per il turismo è vasta:
- imprese alberghiere;
- strutture che svolgono attività agrituristica;
- strutture ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
- stabilimenti balneari;
- complessi termali;
- porti turistici;
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Per poter beneficiare di contributi a fondo perduto e crediti d’imposta è necessario rispettare i seguenti requisiti:
- essere regolarmente iscritte al registro delle imprese al momento della domanda;
- gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui è esercitata l’attività;
- essere in regola con la verifica della regolarità contributiva, DURC;
- essere in regola con la normativa antimafia vigente;
- trovarsi in una situazione di regolarità fiscale.
Ai soggetti che si trovano in stato di fallimento e di liquidazione anche volontaria resta preclusa la possibilità di presentare domanda di accesso al Superbonus 2022.
Nel testo si legge:
“Ciascuna impresa turistica può presentare una sola domanda di incentivo per una sola struttura di impresa oggetto di intervento. Tutti i requisiti previsti dal presente Avviso devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e mantenuti fino a 5 anni successivi all’erogazione del pagamento finale dell’agevolazione al beneficiario”.
Le istruzioni di dettaglio e la modulistica per la presentazione delle domande sono disponibili online sul portale Invitalia, ma anche nel testo dell’avviso pubblico sono contenute le principali indicazioni da seguire.
La richiesta dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante con firma digitale e dovrà riportare, tra le altre informazioni, i seguenti contenuti:
- dati anagrafici;
- tipologia di interventi previsti;
- incentivi richiesti, contributi a fondo perduto e/o crediti d’imposta;
- costo complessivo degli interventi e ammontare delle spese ammissibili con il dettaglio delle singole voci di spesa;
- data di inzio e fine degli interventi previsti;
- eventuali altre spese per cui è possibile richiedere gli ulteriori finanziamenti agevolati;
- eventuale anticipazione del 30 per cento dei contributi a fondo perduto.
Tutti i dati da inserire in piattaforma e la documentazione da fornire sono riportati nell’allegato 1 all’avviso pubblico del 23 dicembre 2021.
Fonte: informazionefiscale.it