/ Decreto-legge sostegni bis su imprese, lavoro, giovani e salute
Pubblicato il 28 Maggio 2021 in Emergenza COVID
Nel decreto-legge “Imprese, Lavoro, Giovani e Salute”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 20 maggio scorso, sono state introdotte nuove importanti misure a sostegno delle attività d’impresa, dei professionisti e dei lavoratori. Il provvedimento stanzia complessivamente circa 40 miliardi di euro.
In attesa della pubblicazione del decreto-legge nella Gazzetta Ufficiale si riporta quanto pubblicato nel sito web del Ministero dello sviluppo economico.
Contributi a fondo perduto e sostegno alle attività d’impresa
Oltre 15 miliardi di euro per il sostegno alle imprese, all’economia e l’abbattimento dei costi fissi attraverso un nuovo pacchetto di contributi a fondo perduto, che ha l’obiettivo di raggiungere una platea ancora più ampia di beneficiari, consentendo l’accesso a 370mila partite Iva in più.
Il nuovo meccanismo degli indennizzi si articola su tre interventi:
- il primo, un contributo a fondo perduto per le attività che abbiamo subito un calo del fatturato di almeno il 30% tra il 2019 e il 2020;
- un secondo basato sul calo medio mensile del fatturato nel periodo compreso tra il primo aprile 2020 e il 31 marzo 2021;
- il terzo sarà un conguaglio a fine anno, calcolato sulla base del risultato dall’esercizio di bilancio, anziché sul fatturato. Il contributo terrà conto dei ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e nel 2021. Per questo intervento sono destinati 4 miliardi euro.
Per il sostegno all’economia e l’abbattimento dei costi fissi delle imprese sono previste ulteriori misure:
- oltre 1,8 miliardi di euro stanziati per un credito d’imposta per canoni di locazione ed affitto di immobili ad uso non abitativo per i mesi da gennaio a maggio 2021. Per imprese del settore alberghiero e turistico, agenzie di viaggio e tour operator la misura è estesa fino a luglio 2021;
- 600 milioni di euro per l’esenzione della Tari per gli esercizi commerciali e le attività economiche colpite dalla pandemia;
- istituito un ‘Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse’ con una dotazione di 100 milioni di euro;
- proroga fino a luglio 2021 del contributo per il pagamento delle bollette elettriche diverse dagli usi domestici;
- ulteriori 1,6 miliardi per il Fondo per l’internazionalizzazione delle imprese;
- ulteriori 100 milioni di euro il Fondo per gli operatori del turismo invernale;
- potenziato con 120 milioni di euro il Fondo per sostenere le attività connesse con eventi e matrimoni e i parchi tematici;
- differita fino al 30 giugno 2021, la sospensione delle attività dell’Agente della Riscossione;
- rinviata a gennaio 2022 l’entrata in vigore della cosiddetta ‘plastic tax’.
Accesso al credito e liquidità
9 miliardi di euro per garantire l’accesso al credito, sostenere la liquidità e incentivare la capitalizzazione delle imprese.
Tra le misure previste: la proroga al 31 dicembre 2021 della moratoria sui prestiti previsti dal Fondo di Garanzia e da Garanzia Italia di Sace, gli incentivi alle ricapitalizzazioni con l’Ace rafforzata e l’introduzione un’agevolazione fiscale temporanea per favorire gli apporti di capitale da parte delle persone fisiche in start-up e Pmi innovative.
Produzione nazionale dei vaccini
La nuova Fondazione Enea Biomedical Tech, sottoposta alla vigilanza del ministero dello sviluppo economico, avrà il compito di destinare 200 milioni di euro al potenziamento della ricerca e della produzione di nuovi farmaci e vaccini, nonché alla realizzazione di programmi di riconversione industriale e di sviluppo del settore biomedicale e della telemedicina.
E’ inoltre previsto un credito d’imposta del 20% dei costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030 per le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi i vaccini.
Incentivi per il settore del tessile e della moda
95 milioni per il 2021 e 150 milioni per il 2022 per un credito d’imposta in favore del settore del tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria per contenere gli effetti negativi delle giacenze di magazzino.
Altre misure
- 15 milioni di euro per interventi a sostegno delle imprese aerospaziali;
- rimodulati 20 milioni di euro in favore del polo dell’automotive di Torino per favorire la ricerca e il trasferimento tecnologico nel settore;
- fino a 100 milioni di euro per la continuità operativa e gestionale di Alitalia;
- incrementato di 200 milioni di euro il Fondo per il sostegno alle grandi imprese in difficoltà finanziaria;
- stanziati circa 4,2 miliardi di euro per la tutela delle famiglie e i lavoratori in difficoltà, nonché per incentivare l’inserimento dei disoccupati nel mercato del lavoro.
Fonte: AssoSoftware