/ Bilanci delle società quotate: specificato il formato elettronico unico di comunicazione
Pubblicato il 4 Giugno 2019 in Bilancio e contabilità
Stabilite le norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione che le società, i cui titoli siano ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato di qualsiasi Stato membro dell’Unione Europea, sono tenute ad utilizzare per redigere le relazioni finanziarie annuali. Il regolamento delegato (UE) 2018/815 della Commissione del 17 dicembre 2018, che integra la direttiva 2004/109/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, entra in vigore il 18 giugno 2019 e troverà applicazione alle relazioni finanziarie annuali contenenti i bilanci per gli esercizi finanziari aventi inizio il 1° gennaio 2020.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. 143 del 29 maggio 2019, il regolamento delegato (UE) 2018/815 della Commissione del 17 dicembre 2018 che integra la direttiva 2004/109/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione che gli emittenti sono tenuti ad utilizzare per redigere le relazioni finanziarie annuali.
In particolare il regolamento stabilisce che le società quotate europee devono redigere tutte le loro relazioni finanziarie annuali nel formato XHTML per gli esercizi finanziari aventi inizio il 1° gennaio 2020 o in data successiva.
Redazione del bilancio
Il regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio impone alle società i cui titoli siano ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato di qualsiasi Stato membro di redigere i propri bilanci consolidati conformemente ai principi contabili internazionali, attualmente comunemente denominati International Financial Reporting Standard («IFRS»).
L’adozione e l’uso degli IFRS mira a garantire un elevato livello di trasparenza e comparabilità dei bilanci. Al fine di agevolarne ulteriormente l’accessibilità, l’analisi e la comparabilità, i bilanci consolidati nelle relazioni finanziarie annuali redatti conformemente agli IFRS dovrebbero essere marcati utilizzando il linguaggio XBRL (eXtensible Business Reporting Language). Che è anche leggibile da un dispositivo automatico e consente l’utilizzo automatizzato di grandi quantità di informazioni.
Attualmente, il linguaggio XBRL è l’unico linguaggio di markup appropriato per marcare le informazioni contenute nei bilanci. L’utilizzo del formato XHTML non richiede meccanismi specifici per essere convertito in un formato leggibile dagli utenti e, trattandosi di un formato elettronico per la presentazione delle informazioni non proprietario, esso è liberamente utilizzabile.
Entrata in vigore
Il regolamento entra in vigore il 18 giugno 2019 (ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea) ed è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Come anticipato, dovrebbe trovare applicazione alle relazioni finanziarie annuali contenenti i bilanci per gli esercizi finanziari aventi inizio il 1° gennaio 2020 o in data successiva ma, al fine di facilitare l’agevole attuazione della rendicontazione finanziaria in un formato leggibile da un dispositivo automatico, e in particolare per concedere agli emittenti un periodo di tempo ragionevole per adattarsi all’utilizzo della tecnologia XBRL, la marcatura obbligatoria delle note al bilancio dovrebbe applicarsi solo in relazione ai bilanci per gli esercizi finanziari aventi inizio il 1° gennaio 2022 o in data successiva.