/ CREDITO D’IMPOSTA SANIFICAZONE

Pubblicato il 24 Aprile 2020 in Bandi, Emergenza COVID

Il Decreto Liquidità emanato lo scorso 8 aprile, amplia uno strumento già introdotto con il precedente decreto del 17 marzo, inserendo le tipologie di spese ammesse al credito d’imposta.

L’obiettivo è quello di sanificare e rendere più sicuri gli ambianti di lavoro in vista della prossima riapertura degli stabilimenti produttivi prevista in gran parte per il prossimo 4 maggio.

Per la sanificazione degli spazi e l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, ma anche altri dispositivi di sicurezza volti comunque ad evitare il contagio del virus, viene riconosciuto per l’anno 2020 un credito d’imposta nella misura del 50% delle spese sostenute e documentate fino ad un massimo di 20.000 €.

A giorni dovrebbe essere pubblicato il decreto attuativo del Mise riportante i criteri e le modalità di applicazione e fruizione del credito.

A titolo esemplificativo, le spese ammesse al credito sono:

  • Mascherine chirurgiche, FFP2 e FFP3;
  • Guanti;
  • Visiere di protezione e occhiali protettivi;
  • Tute di protezione e calzari;
  • Acquisto e installazione di altri dispositivi di sicurezza per la protezione dei lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale come: barriere, pannelli protettivi e detergenti mani e disinfettanti.