/ Bando Regione Lombardia Aiuti per Programmi di Sviluppo delle Pmi
Pubblicato il 28 Giugno 2017 in Bandi
La Lombardia ha messo in campo fondi indirizzati a programmi di sviluppo delle Pmi.
Le risorse messe a disposizione dal POR FESR 2014 sono pari a 75 milioni di euro, a valere sull’Azione III.3.c.1.1, di cui:
- € 55 milioni POR-FESR 2014-2020 (Fondo di garanzia);
- € 20 milioni POR-FESR 2014-2020 (contributo c/capitale).
Linee di intervento e richieste ammissibili:
- Linea Sviluppo Aziendale, riguardante investimenti da realizzarsi nell’ambito di generici piani di sviluppo aziendale;
- Linea Rilancio Aree Produttive, relativa ad investimenti per lo sviluppo aziendale basati su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo legati a piani di riqualificazione e/o riconversione territoriale di aree produttive.
Soggetti
Possono presentare domanda di agevolazione le Pmi:
- iscritte al Registro delle imprese;
- con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione;
- attive da almeno 24 mesi;
- con codice ATECO primario appartenente ad una delle categorie previste nell’Allegato 2 dell’Avviso.
Oppure, indipendentemente dal codice Ateco primario di appartenenza, le imprese iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche della Lombardia.
Caratteristiche dell’agevolazione
Gli interessati devono presentare progetti con spese ammissibili tra € 53.000 e fino a 3ML per Sviluppo aziendale e fino a 6ML per Rilancio aree produttive.
Saranno concessi:
-
- finanziamenti a medio-lungo termine erogati da Finlombarda e dagli intermediari finanziari convenzionati (tra € 50.000 e fino a € 2.850.000);
garanzia regionale gratuita del 70% ad assistere il Finanziamento;
- contributi a fondo perduto in conto capitale variabile a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto.
Presentazione della domanda
La domanda va presentata a partire dalle ore 12,00 del 5 luglio 2017 e sino al 31 dicembre 2019, data di chiusura dello sportello, utilizzando “SiAge” disponibile all’indirizzo www.siage.regione.lombardia.it, previa profilazione, da parte del solo legale rappresentante del soggetto richiedente, sulla piattaforma stessa. Non sono quindi ammessi conferimenti di mandati e/o procure speciali a soggetti terzi.