/ Bando ISI 2022 per le imprese: quali investimenti si possono finanziare
Pubblicato il 14 Giugno 2023 in Bandi
È fissato alle ore 18 del 16 giugno 2023 il termine ultimo per la compilazione delle domande per il bando ISI 2022. La fase è propedeutica per la partecipazione al click day, che determinerà l’assegnazione del contributo. Il bando finanzia spese riferite a progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro non realizzati e non in corso di realizzazione al 16 giugno 2023. Le risorse a disposizione ammontano a oltre 333 milioni di euro, suddivisi per regione/provincia autonoma e per asse di finanziamento. Quali sono gli interventi finanziati?
Quali sono gli assi di finanziamento
La dotazione finanziaria complessiva disponibile ammonta a oltre 333 milioni di euro.
I fondi sono ripartiti in budget regionali/provinciali e suddivisi in 5 assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati:
– asse 1 (Isi Investimenti): 161,8 milioni di euro, suddivisi in 156,8 milioni per i progetti di investimento (asse 1.1) e cinque milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2);
– asse 2 (Isi Movimentazione manuale dei carichi): 40 milioni di euro per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi;
– asse 3 (Isi Amianto): 86,5 milioni di euro per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
– asse 4 (Isi Specifici settori): 10 milioni di euro per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione;
– asse 5 (Isi Agricoltura): 35 milioni di euro per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, suddivisi in 25 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e 10 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).
Quali sono le spese ammissibili
Sono ammissibili le spese riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione al 16 giugno 2023.
Per “progetto in corso di realizzazione” si intende un progetto per la cui realizzazione siano stati assunti da parte dell’impresa/ente richiedente, al 16 giugno 2023, obbligazioni contrattuali con il soggetto terzo che dovrà operare per realizzarlo (la firma del preventivo per accettazione non costituisce obbligo contrattuale). Per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto la data di presentazione del piano di lavoro può essere antecedente al 16 giugno 2023.
Per tutti gli assi, sono ammesse a finanziamento:
– le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto;
– le spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione del progetto;
– le spese tecniche.
In caso di ammissione al finanziamento, il progetto deve essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo dell’istruttoria
In cosa consiste il contributo
L’agevolazione consiste in contributo in conto capitale.
In particolare, per gli assi 1, 2, 3 e 4 l’aiuto è pari al 65% della spesa ammissibile e di importo compreso tra:
– un minimo di 5.000 euro ed un massimo di 130.000 euro, per gli assi 1, 2, 3. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (sub asse 1.2);
– un minimo di 2.000 euro ed un massimo di 50.000 euro, per l’asse 4.
Per l’asse 5, invece, il contributo, di importo compreso tra 1.000 e 60.000 euro, coprirà fino al:
– 50% della spesa ammissibile, per i giovani agricoltori (sub asse 5.2).;
– 40% della spesa ammissibile, per la generalità delle imprese agricole (sub asse 5.1).
Soggetti beneficiari e Progetti ammissibili
Per i Progetti asse 1.1 e 1.2
Tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane, ad esclusione:- delle micro e piccole imprese operanti nella ristorazione, alle quali è riservata la partecipazione all’Asse 4;- delle micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, alle quali è riservata la partecipazione all’Asse 5;- (limitatamente per l’Asse 1.2): delle imprese senza dipendenti o che annoverano tra i dipendenti esclusivamente il datore di lavoro e/o i soci.
Per i Progetti asse 2
Tutte le imprese e gli Enti del terzo settore, ad esclusione le micro e piccole imprese:
– delle micro e piccole imprese operanti nella ristorazione, alle quali è riservata la partecipazione all’Asse 4;
– delle micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, alle quali è riservata la partecipazione all’Asse 5.
Per i Progetti asse 3
Tutte le imprese (comprese le micro piccole imprese della produzione primaria dei prodotti agricoli).
Per i Progetti asse 4
Micro e piccole operanti nel settore della ristorazione, di cui ai seguenti Codici Ateco 2007: 56.21.00; 56.29.10; 56.29.20; 56.10.11; 56.10.12; 56.10.20; 56.10.41; 56.10.42; 56.10.50; 56.30.00; 56.10.30; 47.11.40; 47.29.90.
Per i Progetti asse 5
Micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.